Nell’intervista con Actualidad Económica, Antonio Catalán condivide la sua esperienza alla guida di ACHM Hotels by Marriott e la sua visione sul futuro del settore alberghiero. Una riflessione sulla leadership umana, le alleanze strategiche e i nuovi modelli di turismo.
“Un hotel mediocre con un buon team può funzionare; un buon hotel con un cattivo team no”
Antonio Catalán, presidente di ACHM Hotels by Marriott, è stato protagonista di una delle ultime copertine di Actualidad Económica, una delle principali testate del gruppo El Mundo. In una lunga intervista, Catalán ripercorre la sua carriera imprenditoriale, l’evoluzione del settore alberghiero e i valori che hanno consolidato ACHM come leader nella gestione alberghiera nel sud Europa.
A 75 anni, con un’energia inesauribile, Catalán condivide una visione chiara: il vero motore del successo sono le persone. «Un hotel mediocre con un buon team può funzionare; un buon hotel con un cattivo team no», ribadisce. Questa filosofia umana ha guidato la trasformazione di ACHM Hotels by Marriott nella principale società di gestione alberghiera dell’Europa meridionale, con oltre 70 hotel in Spagna, Italia e Portogallo.
Catalán ricorda come, dopo la crisi finanziaria del 2008, abbia puntato su un’alleanza strategica con Marriott, che oggi si traduce in una storia di successo globale. Sullo stato attuale del settore, sottolinea che siamo entrati in una nuova era del turismo, in cui i viaggiatori internazionali, soprattutto statunitensi, hanno scoperto la Spagna come destinazione privilegiata. «Abbiamo hotel in centro città dove il 92% degli ospiti è internazionale e il 70% statunitense», evidenzia.
In questo nuovo contesto, il lusso sta assumendo un ruolo sempre più rilevante, mentre il tradizionale modello a tre stelle si sta ridefinendo. ACHM Hotels by Marriott sta già lavorando su nuovi marchi in grado di rispondere alle esigenze dei viaggiatori di oggi, come AC Essential — definito la “Zara degli hotel” — o una linea boutique di charme pensata per le grandi città.
👉 Puoi leggere l’intervista completa qui: Antonio Catalán su Actualidad Económica
